Il protocollo antitratta firmato dal tribunale di Firenze e da Satis toscana ha ricevuto l'approvazione da parte di EUAA, l'agenzia dell'Unione europea per l'asilo.
Il protocollo antitratta è stato firmato dal coordinatore della Rete Toscana Antitratta (SATIS) e delegato del Comune di Viareggio Alessandro Campani, dai rappresentanti legali delle istituzioni partner: il Presidente del Tribunale di Firenze Marilena Rizzo e dal Presidente della Sezione Specializzata del Tribunale di Firenze Giuseppina Guttadauro.
Stabilisce le procedure per identificare, dare priorità e indirizzare le vittime durante la revisione della decisione iniziale del caso del richiedente asilo.
L'approvazione da parte di EUAA è un importante risultato che evidenzia la stretta collaborazione tra la Regione Toscana e l'agenzia europea che supporta l'Italia nella gestione dei casi di protezione internazionale in seconda istanza, compresi i ricorsi delle potenziali vittime di tratta.
Cosa è EUAA
L'Agenzia dell'Unione europea per l'asilo (EUAA) è un'agenzia decentrata dell'UE che fornisce sostegno operativo e tecnico e formazione alle autorità nazionali dei paesi dell'UE, aiutandoli ad attuare il diritto dell'UE in materia di asilo e a favorire una maggiore convergenza nelle procedure di asilo e nelle condizioni di accoglienza.
Cosa fa
L'EUAA offre un'ampia gamma di assistenza operativa e tecnica ai paesi dell'UE. Al fine di conseguire una maggiore convergenza delle pratiche di asilo e di accoglienza in tutta l'UE, in linea con gli elevati standard del sistema europeo comune di asilo (CEAS), l'Agenzia può:
- inviare rapidamente assistenza operativa ai paesi dell'UE che devono far fronte alla pressione migratoria
- attingere a un gruppo di riserva permanente per l'asilo composto da 500 funzionari nazionali che sono a disposizione dell'Agenzia e possono essere rapidamente dispiegati in tutta l'UE
- elaborare un ampio programma di formazione in materia di asilo per i funzionari nazionali, al fine di conseguire l'obiettivo di diventare l'organismo di accreditamento dell'UE per le questioni relative alla protezione internazionale
- tutelare i diritti fondamentali dei richiedenti asilo:
- nominando un "responsabile dei diritti fondamentali"
- istituendo un meccanismo di denuncia
- rafforzando il ruolo delle organizzazioni della società civile e delle ONG
- migliorare il coordinamento con i paesi di origine e di transito:
- nominando ufficiali di collegamento nei paesi terzi
- collaborando con le autorità dei paesi terzi per contribuire a sviluppare capacità di asilo e accoglienza in linea con il diritto internazionale.
A partire dal 31 dicembre 2023, l'Agenzia inizierà a monitorare le modalità di attuazione del diritto dell'UE in materia di asilo e accoglienza da parte degli Stati membri. L'elaborazione di raccomandazioni per porre rimedio alle carenze inizierà il giorno della sostituzione o dell'aggiornamento del regolamento Dublino.
Chi ne beneficia
I principali beneficiari sono i funzionari e gli operatori che lavorano con le autorità nazionali dei paesi dell'UE cui spetta:
- valutare e gestire le domande di asilo e di protezione internazionale
- garantire condizioni di accoglienza adeguate.
Inoltre, l'Agenzia elabora e fornisce informazioni imparziali sullo stato dell'asilo e della migrazione nell'UE, sia al pubblico specializzato che al grande pubblico.
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POP WORK
Nasce a Firenze Pop Wok, un progetto inclusivo e solidale destinato a chi è invisibile, una mensa “safe” in grado di coniugare sussistenza, dignità e salute, contro ogni discriminazione di genere.
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PIATTAFORMA NAZIONALE ANTITRATTA
La Piattaforma Nazionale Anti Tratta ha come finalità il coordinamento degli interventi di tutela delle persone vittime di tratta e di grave sfruttamento. È una rete informale, aperta alla partecipazione di tutti gli enti e le organizzazioni che operano nel sistema italiano anti tratta e che ne condividono la Carta di Intenti.
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SEGNALA
COME SEGNALARE UNA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI Se conosci qualcuno che si trova in pericolo o ritieni possa essere vittima di tratta o sfruttamento puoi chiamare il Numero Verde Regionale anti tratta 800 186 086 per segnalare la situazione e ricevere informazioni. Nel caso in cui sei impossibilitato/a a farlo, riempi questo form (anche in forma […]