LE ATTIVITÀ DI INTERVENTO

Gli interventi svolti sul territorio toscano, il cui target privilegiato è formato da persone dedite ad attività di prostituzione e persone vittime del traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento (sessuale, lavorativo, accattonaggio, ecc.), sono suddivisi in tre macro aree:

EMERSIONE
IDENTIFICAZIONE
PRIMA ASSISTENZA

ed hanno come obiettivo:

  • MONITORARE e documentare la presenza del fenomeno tratta
  • RILEVARE le situazioni più degradanti per la persona, specialmente nel caso di soggetti sensibili
  • INDIVIDUARE i comportamenti a rischio per la salute messi in atto dalle persone che si prostituiscono in strada (MTS, Igiene, uso del condom, contraccezione e gravidanze-IVG, uso di sostanze psicoattive, etc)
  • INCENTIVARE al cambiamento educando alla responsabilizzazione verso la cura del proprio corpo  e al contenimento dei rischi derivanti da questa attività (autotutela ed empowerment)
  • STIMOLARE la domanda sia sulla tutela della salute, che sulla attivazione di percorsi alternativi alla prostituzione
  • MEDIARE i conflitti territoriali nell’ambito delle normali attività di contatto svolte con le vittime di tratta e grave sfruttamento

Questa è, più specificatamente, l'organizzazione dei servizi presenti sul territorio toscano e rivolti alle vittime di tratta e grave sfruttamento:

 NUMERO VERDE REGIONALE ANTITRATTA

Il Numero Verde Regionale antitratta 800 186 086 istituito dalla Regione Toscana a sostegno delle vittime di tratta nella sue funzioni di centralino H24, è uno strumento di intervento sociale che affianca il lavoro che svolgono i progetti di protezione sociale a livello territoriale.
È un SERVIZIO GRATUITO, ANONIMO per chi lo desidera, ATTIVO 24/24 su tutto il territorio regionale ed è connesso alla postazione del Numero Verde Nazionale antitratta: 800 290 290.

ATTIVITÀ DI RICERCA

L’Attività di ricerca-intervento sull’evoluzione dei fenomeni relativi allo sfruttamento di esseri umani, prevede una serie di azioni diversificate che vanno dal monitoraggio del fenomeno e della sua declinazione locale, alla rilevazione dei dati e dei contenuti del lavoro da parte di altri operatori della rete….. 

LE  UNITÀ DI STRADA

Le Unità di strada sono servizi di primo contatto con le persone che si prostituiscono. Un’équipe di operatori sociali tramite l’impiego di un furgone connotato e attrezzato (ma in alcune zone anche a piedi), incontrano le persone nei luoghi di esercizio della prostituzione e svolgono attività di riduzione del danno e la tutela della salute delle vittime e della cittadinanza.

SPORTELLI DI ASCOLTO

Gli Sportelli di Ascolto si configurano sia come punti di riferimento territoriali, con giorni e orari di apertura prestabiliti, sia come servizi itineranti attivabili presso servizi pubblici e privati del territorio a favore di vittime - o presunte vittime - di tratta e sfruttamento. In entrambi i casi è garantita la presenza di un operatore/coordinatore e di un mediatore linguistico-culturale.

PROGRAMMI DI PROTEZIONE SOCIALE

Le strutture di accoglienza prevedono la possibilità di alloggio immediato e in emergenza di persone vittime o presunte vittime della tratta.
Durante questo periodo è prevista la valutazione e l’analisi della domanda, analisi della motivazione e valutazione approfondita sui requisiti necessari per accedere al programma di protezione e alla richiesta di Permesso di soggiorno per motivi umanitari.